Autunno

Cari allevatori e allevatrici di api, è ormai passato un mese dall'ultima volta che ci siamo sentiti. Questo periodo dell'anno è infatti meno impegnativo per quanto riguarda le attività in apiario e ci si può dedicare a tutte le attività di contorno, quali ad esempio riparazione e manutenzione delle arnie, invasettamento dell'ultimo miele raccolto, rilettura del prezioso diario che contiene le annotazioni fatte di giorno in giorno nella stagione appena passata. Poi c'è chi, come me, effettua la riduzione della famiglie tramite il travaso in arniette più piccole. Un aspetto fondamentale che condiziona lo stato sanitario dell'intera colonia è quello nutrizionale: con le attuali metodologie di agricoltura moderna a monoculture, al giorno d’oggi nel nostro territorio scarseggiano soprattutto le risorse di polline, elemento importantissimo per lo sviluppo ghiandolare di larve e api giovani, e la presenza di fioriture tardive che possano assicurare un'adeguata scorta di miele per lo svernamento. Oggigiorno ancor più degli anni passati l’alveare per la sua sopravvivenza ha bisogno dei trattamenti acaricidi e della buona pratica apistica. Questo per far sì di abbassare la carica batterica latente dell’alveare a valori il più basso possibile, per combattere le molteplici virosi che in associazione alla varroa sono la causa di mortalità dell’alveare, poiché la presenza della varroa non possiamo eliminarla completamente. La gestione della normale pratica apistica per avere famiglie sane e produttive si ottiene anche con una procedura di pulizia e disinfezione interna dell’arnia e dei telai dei vecchi favi che vogliamo riutilizzare (dopo il recupero della cera), e non di meno per la propria attrezzatura. Queste sono tutte pratiche da adottare con regolarità. Una pratica efficace ed economica è l’utilizzo di acqua e soda; io in più, dopo aver raschiato, lavato e risciacquato uso la fiamma azzurra di un piccolo bruciatore portatile: questa basta passarla leggermente senza annerire il legno perché abbia il suo effetto. Questo è il lavoro che viene richiesto in questo periodo a chi utilizza delle arnie o arniette nel travaso delle famiglie per l’invernamento, o semplicemente per fare con regolarità la pulizia delle arnie del proprio apiario.

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